Logo Alfa Intes - Sito ufficiale di Alfa Intes Industria Terapeutica Splendore srl

Presbiopia

Cos’è la presbiopia?

La presbiopia è un disturbo della vista che consiste nella perdita graduale e progressiva della capacità di mettere a fuoco gli oggetti più vicini.

Non è considerata un difetto refrattivo (come invece sono miopia, ipermetropia e astigmatismo), ma si tratta di un peggioramento della capacità di messa a fuoco dell’occhio, legata alla perdita di elasticità del cristallino che si verifica in modo fisiologico con l’avanzare dell’età.
Generalmente, infatti, la presbiopia insorge intorno ai 40 anni e progredisce fino ai 60-65 anni.

Il sintomo principale della presbiopia è l’incapacità di vedere distintamente da vicino, ma possono presentarsi anche altri sintomi correlati, come arrossamento, bruciore e stanchezza degli occhi, fino alla cefalea.

In generale, chi sta iniziando a diventare presbite solitamente ha difficoltà a leggere le scritte molto piccole, e, per vedere meglio, si trova costretto ad allontanare il libro per leggere meglio o ad ingrandire i caratteri del tablet o del cellulare.

L'avanzare dell’età è la causa principale della presbiopia, ma, se il disturbo si manifesta prima dei 40 anni, all'origine potrebbero anche esserci altre patologie (come il diabete o malattie cardiovascolari) oppure l’utilizzo di alcuni farmaci specifici (come diuretici, antidepressivi o antistaminici).

Idroflog Ialuvit Presbiopia
Immagine patologia

Diagnosi

Se ci si accorge di avere problemi alla vista o si sperimentano i sintomi sopra specificati, è importante rivolgersi quanto prima a uno specialista per effettuare una visita oculistica.

Durante la visita, lo specialista sottoporrà il paziente ad alcuni test che permettono di effettuare un’eventuale diagnosi di presbiopia, per poi prescrivere le lenti adeguate. 

Cura

Solitamente il modo più diffuso di correggere la presbiopia consiste nell’utilizzo degli occhiali con lenti monofocali (per la visione da vicino), bifocali (occhiali con le “lunette”, ormai poco diffusi, per vedere da lontano e ad una certa distanza fissa da vicino) o progressive/multifocali (per vedere bene a più distanze). Oltre ad effettuare controlli periodici dall’oculista sarà importante anche cambiare le lenti ogni 4-5 anni circa, in quanto la presbiopia è un difetto visivo che tende a peggiorare nel tempo.
In alcuni casi lo specialista potrebbe anche proporre l’utilizzo di speciali lenti a contatto multifocali o suggerire un intervento risolutivo di chirurgia refrattiva o del cristallino.