Ziclor: buona farmacocinetica, tollerabilità e sicurezza.

Ziclor, gel oftalmico indicato nelle infezioni e infiammazioni oculari, è un prodotto con una buona farmacocinetica oculare, tollerabilità e sicurezza anche in caso di tagli o abrasioni corneali. Questo è quanto emerso dai risultati ottenuti da una ricerca che ha confrontato diverse associazioni a base di corticosteroidi e antibiotici: Ziclor, associazione di betametasone e cloramfenicolo in gel monodose e in multidose, era tra le formulazioni valutate.
Lo studio, presentato tra i poster al meeting annuale dell’Association for Research in Vision and Ophthalmology (ARVO) tenutosi dal 23 al 27 aprile 2022, è stato condotto dal Dipartimento di Scienze Biomedicali e Biotecnologiche della Scuola di Medicina dell’Università di Catania, in collaborazione con il Centro di Ricerca in Farmacologia Oculare – CERFO dell’Università di Catania e l’Unifarm di Catania. 

È stato presentato al meeting annuale dell’Association for Research in Vision and Ophthalmology (ARVO) lo studio dedicato all’analisi del profilo farmacologico e di sicurezza di alcune associazioni oftalmiche in gel e in collirio, tra cui anche il nuovo prodotto Ziclor di Alfa Intes. Ziclor è un gel contenente betametasone, un corticosteroide ad azione antinfiammatoria, e cloramfenicolo, un antibiotico ad ampio spettro, indicato per il trattamento delle infezioni oftalmiche.
Lo studio, condotto dall’Università di Catania, in collaborazione con il Centro di Ricerca di Farmacologia Oculare e l’Unifarm, ha per prima cosa valutato la vitalità cellulare dopo esposizione alle formulazioni oculari. Per farlo è stato utilizzato il saggio dell’ATP (ATPlite) che consiste nello stabilire la quantità di cellule vitali in coltura attraverso la quantità indiretta di ATP prodotto dalle cellule metabolicamente attive. Sono stati analizzati anche i livelli di occludina, indicativi di alterazioni dei sistemi di giunzione a livello epiteliale. La capacità di “guarire” le ferite è stata valutata mediante un test di attività cicatrizzante su culture cellulari danneggiate da ferite simulate.
Infine, è stata analizzata la farmacocinetica oculare, dopo singola instillazione dei prodotti. Al termine di questi esperimenti, si è visto che l’esposizione alla nuova associazione Ziclor mantiene più alti i livelli di ATP, non inficiando la vitalità cellulare. L’esposizione delle cellule a Ziclor dopo 24 e 48 ore ha favorito la cicatrizzazione della ferita rispetto alle altre formulazioni di confronto e i livelli di occludina sono rimasti vicini a quelli fisiologici.
Per quanto riguarda la farmacocinetica è stata testata una formulazione del gel Ziclor monodose in singola somministrazione in occhi di coniglio, rispetto ad altre associazioni in collirio: le concentrazioni di betametasone rimangono significativamente alte anche dopo 180 min (Tmax) e a 240 minuti, con livelli di steroide, determinati in umore acqueo, più alti rispetto alle formulazioni in collirio che il prodotto formulato in gel permane più tempo sulla superficie corneale penetrando meglio in camera anteriore.
Ziclor, in base a questo studio, si è confermato un prodotto sicuro e ben tollerato: le cellule hanno mostrato una buona vitalità. Inoltre, ha dimostrato di favorire, rispetto ad altre associazioni in studio, la cicatrizzazione delle ferite, senza influire sui sistemi di giunzione epiteliali – anzi preservandoli – e di avere una buona farmacocinetica oculare.

Ziclor è disponibile in commercio sia in formato flacone (multidose da 5g senza benzalconio cloruro, senza tiomersal) che in formato monodose senza conservanti (30 flaconcini da 0.25g).